ARCHITETTURA DEL TERZO MILLENNIO – Principi

ETICA ED ESTETICA

Armonia e ritmo, simmetria e geometria, spazi vitali e qualità abitativa, primato della forma, genius loci, feng shui, materiali costruttivi naturali e duraturi.

GENIUS LOCI

In una città la stratificazione storica è l’imprescindibile vincolo paesaggistico con cui dialogare,  nel contesto inedificato lo è la valenza ambientale/naturalistica.

SOSTENIBILITA’ e COSCIENZA ECOLOGICA

Impatto ecologico minimo, sicurezza meccanica-strutturale, antisismica, gestione energetica passiva (edifici non più solo meri consumatori di energia ma produttori di energia), bioclima in funzione del corretto orientamento, studio della geometria solare e della consona ventilazione, comforts nella luce, (controllo e regolazione della luminosità, captazione/protezione solare),  isolamento acustico e termico. Edifici flessibili e vivibili in tutte le condizioni meteorologiche anche accidentali ed avverse.

BENE COMUNE

Fascicolo del fabbricato. Graduale riconsiderazione e demolizione di agglomerati urbani edificati in non idonee aree a rischio idro-geologico = l’approccio metodologico urbanistico conseguente abbia la forza di rimettere in discussione tale aree urbanizzate a favore di insediamenti territoriali consoni.  Rilancio dell’economia non con politiche di condono-incentivi e agevolazioni fiscali di scellerate speculazioni edilizie, ma mediante politiche abitative territoriali e nuovi insediamenti in aree idro-geologiche ambientali non a rischio.